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Novità per gli esercenti POS dal 1° gennaio 2026

Dal 1° gennaio 2026 entra in vigore l’obbligo — introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) — di collegamento tra POS e Registratore Telematico (RT).
L’obiettivo: integrare i dati dei pagamenti elettronici con i corrispettivi, per contrastare l’evasione e migliorare la tracciabilità.

Il collegamento non sarà fisico: la procedura è completamente digitale, tramite il portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate. Agenzia delle entrate.

Come funziona il nuovo obbligo

Collegamento “logico”, non tecnico

  • Non è necessario aggiornare il registratore di cassa.
  • Non serve chiamare tecnici RT o fornitori POS.
  • Tutto avviene tramite associazione online tra:
  • matricola del RT
  • identificativo del POS o dello strumento di pagamento elettronico

Dove si fa il collegamento

  • Nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • I dati dei POS saranno precaricati automaticamente dagli operatori finanziari.

Cosa deve fare l’esercente

  1. Accedere al portale AE → Fatture e Corrispettivi.
  2. Selezionare la nuova funzione “Abbinamento RT–POS”.
  3. Confermare o modificare la lista dei POS associati alla propria attività.

Tempistiche e scadenze

Entrata in vigore normativa

1 gennaio 2026 → obbligo previsto dalla legge.

Operatività effettiva della procedura

Primi giorni di marzo 2026 → l’Agenzia attiverà il servizio online dedicato.

Per POS già in uso al 1/1/2026

Gli esercenti avranno 45 giorni dall’attivazione del servizio per completare la registrazione.

Per POS attivati dal 1 febbraio 2026 in poi

Il collegamento va fatto:

  • dal 6° giorno del secondo mese successivo all’attivazione del POS
  • entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese

Chi è obbligato

Tutti gli operatori che:

  • utilizzano un registratore telematico o software RT
  • accettano pagamenti elettronici (POS fisici, virtuali, wallet digitali, link di pagamento ecc.)

Sanzioni

Il mancato rispetto degli adempimenti può comportare:

  • sanzioni pecuniarie per omessa o tardiva registrazione
  • sospensione dell’attività nei casi più gravi Reti di giustizia

In sintesi

Dal 1° gennaio 2026:

  • Il POS deve essere collegato logicamente al registratore telematico.
  • Non servono aggiornamenti tecnici, tutto avviene tramite portale AE.
  • I dati dei pagamenti elettronici confluiranno automaticamente nei corrispettivi.
  • L’operatività parte da marzo 2026, con 45 giorni per adeguarsi.

Novità per gli esercenti POS dal 1° gennaio 2026

Dal 1° gennaio 2026 entra in vigore l’obbligo — introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) — di collegamento tra POS e Registratore Telematico (RT).

L’obiettivo: integrare i dati dei pagamenti elettronici con i corrispettivi, per contrastare l’evasione e migliorare la tracciabilità.

Il collegamento non sarà fisico: la procedura è completamente digitale, tramite il portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Come funziona il nuovo obbligo

Collegamento “logico”, non tecnico

  • Non è necessario aggiornare il registratore di cassa.
  • Non serve chiamare tecnici RT o fornitori POS.
  • Tutto avviene tramite associazione online tra:
  1. matricola del RT
  2. identificativo del POS o dello strumento di pagamento elettronico

Dove si fa il collegamento

  • Nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • I dati dei POS saranno precaricati automaticamente dagli operatori finanziari.

Cosa deve fare l’esercente

  1. Accedere al portale AE → Fatture e Corrispettivi.
  2. Selezionare la nuova funzione “Abbinamento RT–POS”.
  3. Confermare o modificare la lista dei POS associati alla propria attività.

Tempistiche e scadenze

Entrata in vigore normativa

1 gennaio 2026 → obbligo previsto dalla legge.

Operatività effettiva della procedura

Primi giorni di marzo 2026 → l’Agenzia attiverà il servizio online dedicato.

Per POS già in uso al 1/1/2026

Gli esercenti avranno 45 giorni dall’attivazione del servizio per completare la registrazione.

Per POS attivati dal 1 febbraio 2026 in poi

Il collegamento va fatto:

  • dal 6° giorno del secondo mese successivo all’attivazione del POS
  • entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese

Chi è obbligato

Tutti gli operatori che:

  • utilizzano un registratore telematico o software RT
  • accettano pagamenti elettronici (POS fisici, virtuali, wallet digitali, link di pagamento ecc.)

Sanzioni

Il mancato rispetto degli adempimenti può comportare:

  • sanzioni pecuniarie per omessa o tardiva registrazione
  • sospensione dell’attività nei casi più gravi

In sintesi

Dal 1° gennaio 2026:

  • Il POS deve essere collegato logicamente al registratore telematico.
  • Non servono aggiornamenti tecnici, tutto avviene tramite portale AE.
  • I dati dei pagamenti elettronici confluiranno automaticamente nei corrispettivi.
  • L’operatività parte da marzo 2026, con 45 giorni per adeguarsi.
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